I protagonisti: Dj Fiffo

 

Le confessioni di un Dj Figlio degli anni ’70

Posso dire che sono un figlio degli anni ’70, visto che sono nato il terzo giorno dell’inizio di questa mitica epoca. Musicalmente sono cresciuto e ho vissuto più gli anni ’80 dove i miei primi LP sono stati i CLASH e poi Sylvester a 12 anni (mica pizza e fichi). Ma come tutti i veri Dj, quelli che amano la musica, ascolto di tutto perchè le note sono come i colori per la pittura, e nel loro insieme sono quadri, a volte non riuscitissimi, ma a volte dei veri capolavori.

Poter far parte della famiglia “Funkyland” è un vero onore e piacere. Spiegarlo è semplice. Sono gli anni che non ho vissuto musicalmente, e che ho cercato di rivivere recuperando vinili originali o ristampe. L’aver lavorato a Milano in grossi network radiofonici e tv mi ha dato la possibilità di ascoltare aneddoti dai dj che quell’epoca l’hanno vissuta. Aneddoti da quegli stessi dj che nel ’75 aprirono la prima radio nazionale Radio Milano Intenational poi Milano 101 e infine diventata R101, aneddoti da Dj che hanno lavorato per la famosa Radio Caroline, la radio pirata dalla quale si sono ispirati per la realizzazione del film “I LOVE RADIO ROCK”. E’ da lì che deriva il Nome Radio Pirata…. le prime radio illegali trasmettevano in mare sui pescherecci per evitare di essere rintracciate e non infrangere le leggi.

Tutto questo mi ha reso molto FunkDipendente! Da lì l’idea e il desiderio di voler proporre serate Afro e Funky solamente con vinile e con giradischi dell’epoca. Ben presto mi misi alla ricerca di due LENCO L75 ma poi, trovato i giradischi, il progetto si arenò. Imparai comunque a mixare con i LENCO, a fatica ma imparai, sebbene li avessi usati già una volta a 16 anni.

Quando nacque Funkyland il mio primo pensiero fu quello di poter proporre musica proprio come negli anni ’70, era il sogno che si avverava. La prima edizione la feci da spettatore ma poi mi venne proposto di far parte del gruppo. Da allora non ho più smesso. Altro sogno venne esaudito qualche anno dopo quando mi venne proposto di poter mixare assieme a DJ Tubero che nella zona e non solo è stato e lo è ancora idolo e riferimento di molti ragazzi degli anni ’70.

Le settimane che precedono la serata sono un crescendo di emozioni. Comunichi e fai conoscere in tutti i modi possibili l’evento perchè è veramente un salto nel tempo. Non una sagra, non una festa, ma un “ritorno al passato”, un omaggio a quegli anni. È bello vedere che si è creato un “movimento” intorno a tutto questo, ed è bello farne parte.

Aneddoti dell’ultima edizione? Sicuramente il giorno dell’evento. Il motorino che avevo per far roteare la palla a specchi non era adeguato, e alla disperata andai a Bologna in un negozio di articoli di elettronica sperando di trovarne uno. Spiegai che ero alle strette perchè alla sera stessa a Persiceto c’era una grande festa nella quale facevo il dj. Non feci a tempo a dire il Nome (Funkyland) che il proprietario mi disse… “Grande!!! È Funkyland vero?!”
Io: “Sì lo conosci?”
Lui: “Certo stasera partiamo da Bologna con tre macchine piene e veniamo a ballare. Finalmente qualche cosa di bello, non i soliti untz untz untz..”
Morale, motorino trovato e scontatissimo con Sconto “Funkyland”. Mai stato più felice.!!! I LOVE FUNKY….LAND

Ed ecco l’edizione 2017 nella postazione Tubero – Fiffo