Eclettico, estroso, fantasioso come solo un Artista puó essere. È lo special guest della 12 edizione!
Collezionista appassionato, ci saprà sorprendere in un entusiasmante dj set totalmente Funky!!!
Benvenuto GAUDI al 12’ FUNKYLAND!!
Nominato ai Grammy Award per la sua produzione degli anglo-giamaicani Steel Pulse, e premiato per sei numeri 1 conquistati nelle classifiche Billboard USA e UK durante il corso della sua carriera, Gaudi si è guadagnato il titolo di uno dei produttori più ricercati della scena black music e dance internazionale.
I suoi lavori con Grandmaster Flash, Africa Bambaataa, Groove Armada, The Orb, Tricky, Lee Scratch Perry, Simple Minds, Brian Ferry, Don Letts, Savana Funk e Trentemøller, per citarne solo alcuni, hanno consolidato le credenziali di questo poliedrico musicista/produttore, che da ormai 28 anni vive e lavora a Londra nel Regno Unito. Il suo sound ha radici profonde nella black music che, con il groove irresistibile del funky e la profondità del reggae ha stregato la sua vena artistico-musicale sin da adolescente, quando alla fine degli anni 70 comincia a collezionare vinili funky e reggae, per poi espandere i suoi orizzonti verso produzioni più oscure e psichedeliche a cavallo fra l’elettronica sperimentale e la prima ondata new wave. Sono 3800 oggi i dischi che fanno parte della sua collezione, un ricco arsenale di groove da dove Gaudi per il Funkyland selezionerà meticolosamente i suoi “best of”, condividendoli con noi per scatenare gli animi dei fortunati presenti alla sua esibizione!
Il suo percorso musicale nasce proprio qui a Bologna, sua città natale alla quale Gaudi è
ancora oggi estremamente legato e costantemente in profonda simbiosi.
Nel 1980, a soli 17 anni, era un assiduo frequentatore della scena cosí chiamata “Afro”, totalmente stregato da questi viaggi musicali “senza frontiere” creati da dj d’eccezione con aperture mentali incredibili, Gaudi viveva queste esperienze – da lui stesso definite “rituali” – sulle piste da ballo, scatenandosi per ore e assorbendo questa magia sonora, magia che subconsciamente oggi è divenuta parte del suo sound e che organicamente viene riversata nelle sue produzioni attuali.
In una di queste serate Gaudi conosce un altro fanatico della scena Afro col quale instaura una amicizia stretta, Denis Nicoli, batterista della band new wave Red Light di San Giovanni in Persiceto, band con la quale Gaudi lavorò come tastierista per i successivi 5 anni.
Nelle ultime 3 decadi dal suo studio sono usciti i suoi 18 album solisti e innumerevoli altri dischi e collaborazioni, dagli UB40 a Mad Professor, dai Deep Forest a Nusrat Fateh Ali Khan, da Lee “Scratch” Perry a African Head Charge, Dub FX, Horace Andy, The Beat,Lamb, seguiti anche artisti italiani come Jovanotti, Almamegretta, Caparezza, Elisa, Patty Pravo, Irene Grandi, Lainz, Africa Unite, Righeira, Morgan, Francesco Baccini, Ornella Vanoni, Mia Martini, Disciplinatha, Violet Eves, the Gang ed altri.
Sia che stia perfezionando progetti di alto profilo in studio o scatenando folle durante i suoi tour, Gaudi attribuisce la sua importanza alla perfezione sonora, fornendo la migliore esperienza uditiva ai suoi fan, lo ha fatto per tutta la sua carriera che ha visto la pubblicazione di oltre 350 produzioni e 8 colonne sonore.